È tornato così con la volontà del popolo, il leader deposto da un colpo di Stato e gli usurpatori non hanno potuto cancellare i suo esempio.
Evo Morales, ha superato a piedi la frontiera con l’Argentina ed è giunto a Villazón (sud), in Bolivia, e poi accompagnato da una carovana di un centinaio di veicoli ha percorso i 1.200 chilometri di strada che sono frutto della grande opera costruttiva sviluppata durante il suo mandato, opera che ha situato la Bolivia come paese con la più forte crescita della regione.
Migliaia di contadini, minatori e indigeni lo hanno aspettato nei diversi paesi attraversati dalla carovana.
È stato a Uyuni e a Salar, zone ricche di litio e a Orinoca, dove ha visitato la fattoria con fango e paglia dove ha trascorso la sua infanzia.
Il giro realizzato con Álvaro García Linera, è terminato con una concentrazione enorme a Chimoré, il paese dove ha forgiato la sua guida politica nel Tropico di Cochabamba.
È tornato così con la volontà del popolo, il leader deposto da un colpo di Stato e gli usurpatori non hanno potuto cancellare i suo esempio. (GM – Granma Int.)